Sono trascorsi appena due anni da quando la scuola Karol Wojtyla di Santa Flavia ha ottenuto – dal MIUR/USR per la Sicilia, Ufficio XV Ambito territoriale per la provincia di Palermo – i corsi ad indirizzo musicale. Oggi, questi sono una realtà apprezzata sia dalle famiglie che dal territorio flavese, e sono parte integrante del curriculum scolastico e del Piano dell’Offerta Formativa della scuola.
Quest’anno, gli alunni della scuola secondaria di primo grado che frequentano i corsi ad indirizzo musicale, accompagnati dalle loro Insegnanti musiciste, si sono esibiti in concerto: sia a scuola in occasione di significativi eventi, sia nel territorio.
A scuola, le alunne e gli alunni si sono esibiti in diverse occasioni: per il Concerto di Natale, per dimostrazioni a Genitori e ai compagni delle classi quinta di scuola primaria, durante il periodo delle iscrizioni, per il Premio M. Vinciguerra Rapisarda, per la cerimonia di inaugurazione della riapertura della palestra del plesso di scuola primaria di Santa Flavia, grazie ai Fondi strutturali europei (FESR – Asse II).
Nel territorio, invece, si sono esibiti presso la Comunità per anziani Gran Residence Bethel, a seguito di una avvenuta intesa tra la Scuola e la stessa Comunità. Così, gli alunni hanno incontrato gli anziani dialogando tra musica e canto. Le due Generazioni, a confronto, hanno emozionato anche il pubblico presente: i piccoli studenti musicisti hanno suonato utilizzando gli strumenti musicali: il clarinetto, il flauto traverso,il pianoforte e il violino. Con grande entusiasmo, le persone anziane hanno cantato le canzoni della loro giovinezza. Quel pomeriggio, il linguaggio musicale e canoro ha interagito in un’armoniosa atmosfera di emozioni, facendo vivere la musica come fratellanza, gioia, rispetto, terapia protesa all’impegno di bene comune.
Ugualmente importante è stato il concerto pubblico tenutosi presso la Basilica Soluntina di Santa Flavia, grazie alla disponibilità e alla sensibilità del Parroco, Padre Saverio Civilleri che ha accolto l’iniziativa proposta dalla scuola. L’invito è stato esteso alla cittadinanza flavese che ha risposto positivamente con la partecipazione all’evento, anche gli anziani del Residence Bethel sono stati presenti.
Gli esiti didattici riportarti degli alunni meritano un lodevole consenso per l’impegno scolastico dimostrato, grazie alla competenza umana e artistica delle Insegnanti: Loredana Vassallo per il flauto traverso, Giusi Chinnici per il violino, Milazzo per il pianoforte e Lanzi per il clarinetto; esse si sono sempre adoperate affinché lo studio dello strumento e la musica d’insieme fossero sempre più integrate all’interno della realtà scolastica e all’esterno nel territorio.
Sono fortemente convinta che, nella scuola di ogni ordine e grado, la pratica musicale e strumentale rappresenta condizione indispensabile per lo sviluppo armonico della persona in quanto, la musica persegue obiettivi trasversali di assoluto valore educativo nella formazione della Persona.
Fare musica ed educare alla musica e all’ascolto, significa saper contestualizzare con le discipline ed espressioni artistiche, culturali e sociali; significa anche saper interpretare la musica come compagna di viaggio nella crescita dei nostri minori, significa sviluppo della dimensione valoriale e metacognitiva della Persona, ma soprattutto significa prevenire e contrastare fenomeni di disagio minorile.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Giovanna Badalamenti